Leonardo da Vinci

“Leonardus ser Pieri de vincio manet cum Andre Verrocchj”, “Leonardo di ser Piero che sta con Andrea Verrocchio”, questa denuncia appare nel “tamburo”, contenitore dove venivano depositate denuncie in forma anonima, nella primavera del 1475. Insieme a lui verranno messi sotto inchiesta altre persone, per avere avuto rapporti sodomitici con un certo Jacopo Saltarelli, noto prostituto oltre che apprendista orafo e forse modello del pittore fiorentino, ed assiduo freguentatore dell’osteria del Buco, prendeva il nome del vicolo, famoso ritrovo per pederasti. Una nota: il chiasso esiste ancora ed è a poche decine di metri dall’Accademia dei Georgofili.

Questo procedimento, contro Leonardo e gli altri, tenne in apprensione il famoso imputato e le genti fiorentine, vista la notorietà del personaggio. Le indagini non portarono a nulla e cosi il procedimento, con un nulla di fatto, venne sospeso. La mancanza di prove, non significa l’assoluzione, e cosi i presunti rei sono tenuti sotto sorveglianza. Dopo circa un mese un’altra denuncia anonima, contro il nostro Genio, viene nuovamente accusato di sodomia, sempre per colpa del solito prostituto Jacopo Saltarelli. Questa volta però gli Ufficiali di Notte archivieranno il caso su Leonardo, probabilmente, influenzati da amici potenti che il genio aveva.

Questa denuncia segnò cosi tanto Leonardo, che da quel momento, terrà il più possibile segreta la propria vita intima.

Si ringrazia la Gent. ma Sig.ra Babriella Bazzani dell’associazione “Firenze e la sua gente”

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